Ivan Lefkovits

A Ravensbrück mia madre ha sempre cercato di proteggermi. Implorava gli «Extrakommando» per farsi dare una porzione di zuppa in più, che poi avrebbe dato a me. Anche in condizioni disumane sono riuscito a imparare a leggere, scrivere e a fare le tabelline. Mia madre mi disse: «Un giorno ti servirà.» Era meraviglioso, significava «tu sopravvivrai.»
Nato nel 1937 a Prešov (nell’attuale Slovacchia). Nell’autunno del 1944 Ivan, la madre Elisabeth e suo fratello Paul furono deportati a Ravensbrück. Ivan poté rimanere con la madre, mentre suo fratello maggiore Paul (15) fu separato, portato nel campo maschile e in seguito ucciso. Ivan e la madre riuscirono a sopravvivere. Nel 1969 Ivan Lefkovits si trasferì a Basilea per lavorare all’università come professore e qui fondò l’Istituto di immunologia. Lefkovits è sposato, ha un figlio e due nipoti.

Exhibited by:

Gamaraal Foundation

More from Gamaraal Foundation

An onymous Holocaust survivor
Gamaraal Foundation
SVÁJC ÉS A HOLOKAUSZT TÚLÉLŐI
Gamaraal Foundation
SVÁJC ÉS A HOLOKAUSZT TÚLÉLŐI
Gamaraal Foundation
Gräueltaten in Zukunft verhindern
Gamaraal Foundation
A HOLOKAUSZT EMLÉKÉNEK ÉLETBEN TARTÁSA
Gamaraal Foundation