Klaus Appel

Eravamo a casa, quando suonarono alla porta. «È lei il signor Appel? Allora venga con noi.» Mio padre si voltò verso di me e disse: «Tu vai a scuola.» Fu l’ultima cosa che mi disse. Non l’ho mai più rivisto.
Nato nel 1925 a Berlino. Dopo l’arresto del padre, lui e sua sorella Ruth riuscirono a raggiungere l’Inghilterra con uno degli ultimi «Kindertransport». Suo fratello maggiore Willi-Wolf (20) fu arrestato e successivamente assassinato ad Auschwitz, come pure il padre Paul (45). Dopo la guerra, Klaus Appel si innamorò di una donna svizzera. Lavorò come orologiaio e visse nella Svizzera occidentale, dove morì nell’aprile 2017. Ha lasciato due figli e tre nipoti.

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