Composizione suprematista: bianco su bianco
, 1918
79.4 x 79.4 cm (h x w)
Olio su tela
In questo dipinto è come se l’artista avesse voluto delimitare un luogo mentale, astratto perché quadrato, un non-oggetto, ma non per questo meno possibile. E la differenza, leggera ma decisiva, tra le due tonalità di bianco sancisce l’esistenza di quel luogo protetto.
Nessuno aveva mai pensato che un solo quadrato potesse diventare l’unico soggetto di un dipinto. Nonostante la perdita definitiva sia della forma sia del colore, qualcosa dell’oggettività resta in questo dipinto: il modo in cui l’artista ha steso le pennellate, la differenza dei toni del bianco, i lati del quadrato interno dai margini imperfetti e non paralleli a quelli del quadrato maggiore .