In alto / Top: 341 days in prison (Julian Assange, March 16, 2020); In basso /Bottom: Second day in prison (Julian Assange, April 12, 2019)

Pittore e artista multimediale greco, celebre per i suoi dipinti che indagano l’interazione tra essere umano e tecnologia.
L’11 maggio 2020 ha inaugurato la personale “Condizione Assange” al Palazzo delle Esposizioni di Roma. La mostra accosta il confinamento tra le mura domestiche imposto dalla pandemia e l’isolamento in carcere di Julian Assange. “341 days in prison (Julian Assange, March 16, 2020)” e “Second day in prison (Julian Assange, April 12, 2019)” sono due tra i quaranta dipinti dell’artista che invitano a una riflessione sul senso di prigionia che caratterizza ogni forma di reclusione forzata, in un istituto di detenzione, ma anche nelle proprie case. Inoltre, l’artista crea quotidianamente ritratti di Julian Assange per regalarli ai suoi follower sui social, al fine di coinvolgere e sensibilizzare un ampio pubblico, all’insegna di una concezione partecipativa dell’arte.

I contenuti e le riproduzioni delle opere sono inseriti nel percorso a fini esclusivamente didattici e scientifici e non possono essere riutilizzati a nessun titolo.

Greek painter and multimedia artist, famous for his paintings that investigate the interaction between human beings and technology.
On May 11, 2020, he inaugurated his solo show “Condizione Assange” at the Palazzo delle Esposizioni in Rome. The exhibition combines the confinement at home imposed by the pandemic and the isolation in prison of Julian Assange. “341 days in prison (Julian Assange, March 16, 2020)” and “Second day in prison (Julian Assange, April 12, 2019)” are two of the artist's forty paintings that invite us to reflect on the sense of imprisonment in an institution, but also in our own homes. In addition, the artist creates daily portraits of Julian Assange for his followers on social networks, in order to involve and raise awareness among a wide public, in the name of a participatory conception of art.

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