Se fa male non è amore.
L’opera AMAMI nasce dall’esigenza di esprimere dissenso nei confronti dell’amore malato, tossico, insano in cui molto spesso è la donna a farne le spese.
Così come i pesci abboccano all’amo, molte donne rimangono vittime di una dipendenza travestita da amore incondizionato.
L’amore non è amore se ti fa sentire in trappola.
Nell’opera la donna è rappresentata nei dettagli del suo corpo sublime, danneggiati da un amo che le rende ferite sia fisicamente che moralmente.